RICORSO INDENNITA' DI COMANDO
In quest’ultimo periodo, abbiamo avuto modo di precisare agli Assistiti che ci hanno contattato chiedendoci delucidazioni in merito al pagamento dell’indennità in oggetto, che quello che è chiaro a tutti è che il Ministero dell’Economia e delle Finanze non ha nessuna intenzione di corrispondere quanto dovuto (circa 25 milioni di euro annui, più arretrati), tanto che, da un lato, ha fatto approvare una norma interpretativa molto restrittiva (vedere news precedente) – che però dovrebbe (?) aver fatto salvi i diritti già riconosciuti con sentenza – e, dall’altro lato, ha sollecitato un reclamo avverso il decreto emanato dal primo Commissario ad acta.
La situazione, come si potrà ben comprendere, è ancora poco chiara (e definita) anche perché sia i Comandi Generali (CC e GdF) che i rispettivi COCER, stanno spingendo per un rifinanziamento totale dei capitoli di bilancio interessati.
Recentemente contattato, anche l’altro Commissario ad acta nominato dal TAR è in una situazione d’incertezza funzionale, considerato che un precedente decreto era stato già emanato e non sarebbe possibile emanarne uno nuovo (con diversi criteri). Sul punto, comunque, ha già richiesto chiarimenti al Collegio TAR.
Sarà ns. premura informare sugli sviluppi.
Con i migliori saluti.
Lo Staff