INDENNITA' DI COMANDO

Aggiornamenti

Con una disposizione (l’art. 9, comma 35) del Decreto Legge n. 78/2010 – convertito in Legge n. 122/2010, lo scorso fine Luglio – l’Amministrazione ha tentato di limitare gli effetti economici connessi all’indennità di comando.
La norma che è stata approvata, invero, prevede che la determinazione (decreto), nell’individuare le posizioni di comando utili, dovrà tener conto delle risorse finanziarie appositamente stanziate (dalla stessa Amministrazione).
Sulla scorta di ciò, il CGAC, nonostante l’emanazione del Decreto da parte del Commissario ad acta, ancora non ha provveduto alla concreta corresponsione della predetta indennità.
Da ultimo, la Difesa erariale, nel ricorso n. 1944/2010 – depositato nell’interesse di alcuni ufficiali e sottufficiali del Corpo della Guardia di Finanza, che hanno chiesto l’emanazione del relativo decreto – appellandosi a tale normativa sopravvenuta, ne ha chiesto il rigetto.
Il Collegio (Seconda Sezione) con la sentenza n. 32090, depositata lo scorso 31 agosto, invece, disattendendo le eccezioni sollevate dalla convenuta Amministrazione, l’ha di nuovo condannata (oltre che, alla rifusione delle spese di giudizio) a provvedere all’emanazione del decreto ricognitivo delle posizioni di comando utili, ed a corrispondere ai diretti interessati la relativa indennità.
Tale sentenza - il cui merito per l'ennesima volta è da attribuire al patrocinio dell'Avv. Roberto Mandolesi, che con la debita ostinazione si è "battuto", in più udienze, per ottenere questo positivo risultato - è importantissima, poiché emanata dopo l’entrata in vigore della normativa su richiamata, che secondo l’Amministrazione avrebbe dovuto "bloccare" le procedure per la liquidazione dell’indennità in parola.
A questo punto - d’intesa con le Rappresentanze militari interessate alla questione – non escludiamo il ricorso alle procedure esecutive (forzose) per ottenere dalle Amministrazioni debitrici il pagamento dell’indennità di comando (e le relative somme arretrate) spettanti ai nostri assistiti.
Con i migliori saluti.
Roma, 3 settembre 2010
Lo Staff