INDENNITA' DI COMANDO

Il Tar respinge i ricorsi della GDF
Con sentenze n. 16729 e n. 16733 anno 2022, la Sezione Quarta del Tar Roma – la stessa che ha rigettato i primi ricorsi in materia di risarcimento danni per la mancata attivazione del fondo pensione di comparto – questa volta ha respinto due nostri ricorsi presentati per conto di alcuni nostri Assistiti appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza per vedersi attribuita l’indennità di comando, dopo avere loro dimostrato di aver ricoperto gli incarichi che lo stesso Comando Generale aveva individuato essere tali (anche se poi tali incarichi non sono stati recepiti nel decreto interministeriale, che, infatti, ne ha limitato la corresponsione ai soli comandanti dei reparti territoriali).
In particolare, il Collegio Tar ha ritenuto inammissibile la domanda di pagamento dell’indennità di comando, poiché il suddetto decreto non ha natura dichiarativa ma costitutiva del diritto al beneficio, e ha dichiarato irricevibile la connessa istanza risarcitoria, poiché, a suo avviso, intempestiva.
Quanto alle spese di lite, ne ha disposto la integrale compensazione tra le parti.
L’avv. Roberto Mandolesi valuterà se vi sono i presupposti giuridici per presentare appello al Consiglio di Stato.