EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA
Pronuncia straordinaria. Ammessa la C.T.U.
Con una pronuncia che giudico “rivoluzionaria” – poiché mai assunta prima da nessun altro Giudice –, la Sezione Prima del Tribunale Amministrativo della Lombardia – sede di Milano, accogliendo una mia motivata richiesta, ha deciso di sottoporre l’Assistito, in una causa per il riconoscimento della causa di servizio, a visita medico-legale presso un C.T.U. “esterno ed estraneo” al consorzio militare, per accertare: “1) se l’attività di servizio e le condizioni in cui tale attività si è svolta abbiano costituito, o meno, la causa, ovvero la concausa efficiente e/o determinante della patologia dedotta dal ricorrente; 2) in caso di accertamento del nesso causale di cui al punto sub 1), determini il CTU la percentuale d’invalidità complessiva”.
Con questa pronuncia, quindi, cade quel muro invalicabile – da sempre eretto, prima, dal Comitato per le pensioni privilegiate ed ora, dal Comitato di verifica – che ha impedito, per decenni, il giusto riconoscimento dell’equo indennizzo e della connessa pensione privilegiata a numerosi appartenenti al comparto sicurezza e difesa.
Sono veramente soddisfatto per il risultato che ho ottenuto, e posso dire che il nuovo anno non poteva iniziare in maniera migliore.
Un caro saluto a tutti.
Avv. Roberto Mandolesi
Con questa pronuncia, quindi, cade quel muro invalicabile – da sempre eretto, prima, dal Comitato per le pensioni privilegiate ed ora, dal Comitato di verifica – che ha impedito, per decenni, il giusto riconoscimento dell’equo indennizzo e della connessa pensione privilegiata a numerosi appartenenti al comparto sicurezza e difesa.
Sono veramente soddisfatto per il risultato che ho ottenuto, e posso dire che il nuovo anno non poteva iniziare in maniera migliore.
Un caro saluto a tutti.
Avv. Roberto Mandolesi