TERZA SENTENZA ASSOLUTORIA DI FILA
Dopo aver fatto assolvere un sottufficiale con formula piena - perché il fatto non sussiste - dal reato di ingiuria ad inferiore aggravata e continuata (Sezione 2^ - Sentenza n. 17/2012, irrevocabile il 26 settembre 2012); e, per lo stesso reato, un maresciallo aiutante dell’Arma dei carabinieri - perché il fatto non costituisce reato - (Sezione 2^ - Sentenza n. 25/2012, irrevocabile il 6 novembre 2012), l’avvocato Mandolesi ha ottenuto una nuova assoluzione: la terza in tre mesi!!
Questa volta, è stato contestato al militare il reato di disobbedienza aggravata per essersi rifiutato di obbedire all’ordine di indossare l’uniforme nonostante egli avesse fatto presente di non poter fare uso della divisa per i postumi di un intervento chirurgico alla base del collo.
Il Tribunale ha accolto le tesi difensive dell’avvocato Mandolesi che, all’esito dell’istruzione dibattimentale, è riuscito a fare emergere la verità: l’imputato non ha mai avuto la volontà di rifiutarsi di ottemperare all’ordine, attinente al servizio e alla disciplina, impartitogli dal superiore gerarchico di indossare la prescritta uniforme di servizio, ma ha soltanto manifestato in proposito le difficoltà derivanti dalle sue condizioni di salute.
Il militare è stato assolto dal reato ascrittogli perché “il fatto non costituisce reato”-
(Sezione 2^ - Sentenza n. 29/2012, irrevocabile il 3 gennaio 2013).